Jannik Sinner prepara una estate di fuoco tra Wimbledon e US Open, pronto a respingere l’assalto di Alcaraz e chiudere l’anno come numero 1.
L’estate tennistica è da sempre una delle fasi più complesse della stagione, un momento in cui si alternano superfici e si susseguono tornei fondamentali per la classifica, lo sa bene Jannik Sinner. In particolare, Wimbledon e lo US Open rappresentano due tappe decisive non solo per il prestigio, ma anche per il valore in punti ATP. È qui che i migliori devono dimostrare continuità, resistenza e strategia. Per chi è già in vetta, ogni torneo diventa un test di conferma; per chi insegue, un’occasione per accorciare le distanze.

Un’estate cruciale per difendere il primato
Nel 2024, il calendario assume un peso ancora maggiore per Jannik Sinner, fresco di primo posto nel ranking ATP. Dopo un percorso iniziato da giovanissimo, con il primo punto ATP guadagnato nel 2018, l’altoatesino ha raggiunto il suo sogno: essere il migliore al mondo. Ma come ha più volte dichiarato, “diventarlo è difficile, restarlo lo è ancora di più”.
Da Wimbledon alle Finals: il piano anti-Alcaraz
La sfida è doppia: mantenere il n.1 e farlo difendendo punti pesanti conquistati lo scorso anno. Wimbledon sarà la prima occasione per guadagnare terreno: qui Carlos Alcaraz, vincitore nel 2023, non potrà salire ulteriormente in classifica, mentre Sinner potrà migliorare i quarti dell’anno scorso. Ma il vero crocevia sarà sul cemento nordamericano: Cincinnati, US Open, Shanghai, le Finals – tornei in cui Jannik brillò nel 2024.
La concorrenza è agguerrita, ma l’azzurro ha un vantaggio sostanziale: oltre 2000 punti di margine su Alcaraz e una forma fisica ritrovata dopo il caso Clostebol. Inoltre, la preparazione atletica mirata e un calendario studiato per evitare sovraccarichi indicano un chiaro obiettivo: arrivare a novembre ancora in vetta.
Jannik Sinner ha tracciato il suo percorso: Wimbledon per consolidare, lo US Open per allungare, le Finals per blindare il n.1. Un’estate al top per coronare un anno da re del tennis.